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Il Rinascimento. La magia di Piero della Francesca

RESURREZIONE. L'OPERA MAGICA DI PIERO DELLA FRANCESCA 

Una delle opere ad affresco e tempera che amo di più è certamente questa di Piero della Francesca l'artista di Borgo Sansepolcro vicino Arezzo in Toscana che la dipinse tra il 1450 e il 1463 mentre completava altri cicli di affreschi.

Resurrezione di Piero della Francesca, 1450/1463 Museo Civico di Sansepolcro. Arezzo

L'ALLEGORIA DELLA VITA

Un Cristo vivo e molto atletico come una statua antica, al centro perfetto dell'immagine, come al vertice di un triangolo immaginario, che si sveglia, e, con una posa inusuale e plastica, appoggia un piede al bordo del sarcofago, ed esce dalla tomba con in mano il vessillo del trionfo dei Crociati, mentre, alla base del triangolo, si vedono 4 splendidi soldati romani caduti addormentati, dividendo così con la sua figura dominante la composizione del paesaggio retrostante in due parti: la sinistra un luogo privo di vita invernale con alberi spogli, la parte destra un paesaggio estivo, caldo con la natura che si risveglia, un chiaro riferimento allegorico al ciclo della vita.


L'ISPIRAZIONE TRA IL SONNO E LA VEGLIA

Il richiamo visivo è anche il contrasto tra veglia e sonno dove la Divinità regna sempre vigile e protettiva verso l'umanità addormentata. Magnifici i quattro soldati romani un'alternanza di abbigliamento, pose e colori sgargianti tra berretti e mantelli e il secondo da sinistra senza l'elmo è un autoritratto dell'autore direttamente sotto il vessillo del Signore a sottolinearne l'ispirazione. 

Particolare Resurrezione, Museo Civico di Sansepolcro. Arezzo
 
Particolare, autoritratto Piero della Francesca

UN ARTISTA DI TRADIZIONE E NELLO STESSO TEMPO INNOVATIVO

Piero della Francesca (1416-1492) pittore e matematico italiano è una delle figure più rappresentative del Rinascimento italiano, esponente della seconda onda di pittori umanisti con uno straordinario stile pittorico sospeso tra perfezione geometrica e insieme arte a vari livelli di lettura sia filosofico che teologico, unendo infine influssi tradizionali e innovativi viaggiando tra la religione e nuove tendenze dell'Umanesimo. Tutto sempre con rigore prospettico e attenta ricerca della luce che mettesse in risalto tutta la plasticità delle figure umane, quasi sempre monumentali. Fu un grande ispiratore per tutta l'arte del Nord Italia e soprattutto veneta.

È una delle mie opere preferite, che secondo me al meglio descrive lo spirito di questa giornata. Perciò a tutti auspico di essere sempre pronti e svegli sull'umanità addormentata.

Buona Resurrezione!

Il Borgo di Sansepolcro, Arezzo Toscana Italia

http://www.museocivicosansepolcro.it/missione.aspx

©BRUNA PISANO, RIPRODUZIONE RISERVATA

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