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Un mondo diviso tra molto ricchi e molto poveri

Il più ricco al mondo ha più di 415 volte il PIL pro capite del più povero, questa è la prima cosa che salta agli occhi analizzando i dati del FMI che fotografano la ricchezza e la povertà del nostro tempo. Per arrivare a questo dato sulla disuguaglianza così marcata, si devono analizzare i sistemi di calcolo del PIL pro capite di ogni Paese. Tra i diversi modi per misurare l'attività economica e la ricchezza di un Paese e per poterne valutare gli effetti numeri alla mano, sono indicativi i dati e le proiezioni del PIL pro capite dell'International Monetary Fund (Fondo Monetario Internazionale-FMI) che forniscono una visione abbastanza realistica della ricchezza e della povertà nel mondo contemporaneo. 

RICCHI E POVERI GLOBALI. Tutti i dati 2023 dei Paesi più ricchi e quelli più poveri. Elaborazione: infograficapisano©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA RICCHEZZA DI UN PAESE. Sinteticamente il PIL pro capite rappresenta il valore dei prodotti finiti e dei servizi di un Paese calcolato in un anno e diviso sulla popolazione media. È un dato di riferimento di base per misurare le economie e le politiche di un Paese, anche se non tiene conto delle variazioni del costo della vita e del potere di acquisto con cui l'economia reale invece deve fare i conti tutti i giorni.

Come rappresentato nel grafico, considerato un tempo dal 1980 ad oggi, ogni anno il PIL pro capite mondiale è in continua salita. Fa un balzo di dieci anni dopo il 2000 e da allora continua a crescere e la previsione per l’anno in corso sarà di $13.440 rispetto a $12.880 del 2022 e $11.050 del 2020 e con una stima di crescita al 2028 a $16.380. 

IL PRIMO E L'ULTIMO. Con questi dati e queste proiezioni il Lussemburgo, che è con circa 640 mila abitanti uno dei più piccoli paesi dell’Unione Europea, con $132mila a persona risulta essere in cima alla classifica dei paesi più ricchi del globo. Con un recente passato di produzione di acciaio, su cui fondavano il loro benessere, oggi i lussemburghesi vivono grazie al settore dei prodotti finanziari da cui traggono tutta la loro economia e l’attuale ricchezza. Mentre oggi il cittadino più povero al mondo vive con $249 nell’Africa Centrale nel Burundi, il più piccolo Paese per dimensione del continente ma con una densità di 13 milioni di persone e da questi due dati del più ricco e del più povero che si ricava la differenza abissale di 415 volte.

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I PIÙ RICCHI DEL GLOBO. Nella conta dei ricchi a sorpresa l’Irlanda che guadagna il secondo posto come più ricco con $115.000 a irlandese, grazie soprattutto all’ambiente altamente favorevole alla fiscalità delle imprese, soprattutto straniere, attraverso una politica di abbattimento delle aliquote d’imposta sulle società unita anche ad una forza lavoro molto professionale che attrae investimenti diretti esteri e questo ha provocato un significativo aumento del PIL negli ultimi anni. Terzo posto per la Norvegia con oltre $100.000 a norvegese grazie all’aumento del PIL dovuto al boom di vendita di gas ai Paesi UE a seguito del conflitto in Ucraina. 

LA CORNUCOPIA EUROPEA. Nella classifica dei 25 Paesi più ricchi la maggior parte si trova in Europa. Si comprende anche la grande corsa mondiale ad accaparrasi il mercato europeo visto che il PIL pro capite dell'area è di circa $34.000. L’area del Nord America e quella Australia e Nuova Zelanda si contendono il primo posto come zona geografica più ricca, con una continua fluttuazione di dati. Ad aprile 2023 per esempio Australia e Nuova Zelanda risultano essere al primo posto con $62.320 contro il Nord America a $60.310. Poi ci sono due Paesi arabi Qatar $83.390 e gli Emirati Arabi Uniti $49.450; tre gli asiatici Singapore, Hong Kong e Macao dagli $83.390 ai $49.830; Israele con $55.540 di ricchezza e infine San Marino il microstato nel territorio italiano con $52.950 pro capite.

I PIÙ POVERI DEL MONDO. Nel Sud del mondo invece soprattutto nel continente africano si concentrano la maggior parte dei paesi più poveri. Ci sono ben 123 paesi il cui PIL pro capite è al di sotto della media globale e il numero è in continua crescita. Se il PIL mondiale nominale pro capite delle economie avanzate è in crescita al 2028 di $16.380, quello relativo ai mercati emergenti e le economie in via di sviluppo si ferma a una crescita di $8.680.

L’area africana del Subsahara è la più povera della Terra con un PIL di soli $1.820. Il Burundi come abbiamo già visto è il più povero con $249, piccolo Paese con una storia complessa di colonizzazione e dominazione straniera come molti altri Stati africani. Fu colonia della Germania, poi del Belgio fino all’indipendenza ottenuta nel 1962. Negli ultimi 50 anni ha lottato contro conflitti civili ricorrenti e alti livelli di corruzione alla ricerca di un equilibrio e di una stabilità politica attraverso recenti riforme economiche. Al secondo e al terzo posto la Sierra Leone sulla Costa Atlantica e il Sud Sudan travolto dalla povertà e dall’avanzata del jihadismo ma rispetto al Burundi entrambi con più di $200 in più. Nella classifica dei 25 Paesi più poveri 23 sono in Africa, tranne 3 che sono lo Yemen nella Penisola Arabica con $573, il Myanmar Paese del Sudest asiatico con $1.180 e il Tagikistan l’ex Repubblica sovietica nel cuore dell'Asia centrale con $1.280.

Nel Burundi il piccolo Stato del centro Africa si concentra la massima povertà
Questi dati che concentrano la grande povertà in termini di potere di acquisto e di sofferenza economica del continente africano in contrasto con l’immensa ricchezza di quasi tutti gli Stati africani in termini di materie prime e risorse di valore incalcolabile, indicano che i potenziali impatti traumatici della colonizzazione, e successivamente la globalizzazione sfrenata con la corsa di imprese e Paesi stranieri all’accaparramento delle ricchezze degli africani, continuano ad avere implicazioni di lunga durata sulla maggior parte delle economie dell'Africa di oggi.

Nota sui dati: il set di dati dell'FMI non include dati per tutti i paesi e quelli con dati mancanti per il 2023 non sono stati inclusi in questa visualizzazione. Alcuni dei paesi non inclusi sono: Afghanistan, Bermuda, Cuba, Monaco, Pakistan, Sri Lanka, Siria. Per un elenco completo dei paesi non inclusi, fare riferimento al sito dell'FMI. Inoltre, il set di dati sul PIL pro capite si aggiorna spesso in base alle fluttuazioni dei tassi di cambio, il che può portare a lievi differenze nelle cifre al momento della pubblicazione.

@brunapisano_visual. Elaborazione Infograficapisano©RIPRODUZIONE RISERVATA

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