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La sfida dei 15 nel mercato globale dell'auto elettrica

L'ANNO DEI RECORD DI PRODUZIONE DELLE AUTO ELETTRICHE 

Il 2022 con la produzione di 10,3 milioni di veicoli elettrici è stato un anno record, con un aumento di 6,7 milioni rispetto all'anno precedente con una produzione mondiale concentrata all'80% nelle mani di 15 marche automobilistiche. 

LA BYD REGINA CINESE DEL MERCATO DELL'ELETTRICO


Nel 2021 la produzione della BYD, la casa automobilistica di Shenzhen, si era attestata a 598.019 auto, nel 2022 con 1.858.364 ha più che triplicato la produzione mettendo a segno il record di un +211% polverizzando di fatto la texana Tesla di Elon Musk, che con 1.314.319 auto prodotte nel 2022, ferma la performance a un modesto +40% rispetto al 2021. Ma il record è di tutto il blocco delle case automobilistiche Made in China che cresce in maniera esplosiva nel 2022, basta vedere i numeri della GEELY Auto Group che con un +251% segna la crescita di produzione mondiale più alta. Nel 2022 la somma delle percentuali di crescita delle case cinesi si attesta ad un +870% rispetto alla somma delle percentuali di crescita della case americane Tesla, GM e Stellantis che si ferma a un +87%.


Nell'infografica sono stati presi in esame ed elaborati i dati della produzione mondiale dei veicoli elettrici per visualizzare la classifica dei primi 15 marchi in base alla produzione 2022 e le % di crescita rispetto all'anno precedente

La sfida delle auto elettriche. Infograficapisano©RIPRODUZIONE RISERVATA
BYD Auto. Con la performance eccezionale del 2022 la casa automobilistica cinese è il leader mondiale della produzione di veicoli elettrici, con questi numeri sarà la prima casa automobilistica al mondo a produrre oltre 2 milioni di veicoli elettrici in un anno. Nel 2023 la società in espansione sta pianificando l'assalto al mercato europeo con tre nuovi modelli, e dove prevede di costruire nuove fabbriche e partnership per evitare i dazi dell'UE sulle importazioni di auto cinesi. Restando nel mercato asiatico attualmente ha in corso di costruzione una fabbrica in Thailandia per produrre modelli di auto elettriche con guida a destra per mercati in Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito e la nella stessa Thailandia. Nella nuova fabbrica a 160 km a sud-est di Bangkok, che dovrebbe iniziare l'operatività nel 2024, è prevista la produzione di 150 mila auto all'anno con l'obiettivo di assumere una posizione dominante sul mercato automobilistico. Il nuovo impianto fa parte di una più ampia partecipazione in Thailandia che dovrebbe diventare un hub di produzione di veicoli elettrici in tutta l'Asia. Se nel mercato interno cinese ci sono segnali di rallentamento risultano in crescita in nuovi mercati come quello australiano, dove la BYD sta lavorando per raggiungere il traguardo delle 10 mila consegne entro il 2023 con migliaia di ordini in sospeso ancora da consegnare e con una domanda in crescita di veicoli elettrici a prezzi accessibili come il modello Suv Atto 3 versione Hatchback con Batteria da 60KWh, 204 CV e autonomia di 427 km destinato anche al mercato europeo.

La Cina forte del suo ruolo di maggior produttore mondiale, è di gran lunga il più grande mercato di veicoli elettrici, con quasi 580 mila veicoli esportati ha raggiunto nel 2022 il 59% delle vendite globali e ha aumentato le vendite su base annua di un +82%.
Nel 2022 il record assoluto della produzione delle case automobilistiche cinesi
Tesla. L'azienda texana di Elon Musk ha aumentato la sua produzione di un modesto 40% nel 2022, rimanendo però davanti ai marchi occidentali concorrenti come il gruppo tedesco Volkswagen fermo a un +10% e la società GM la General Motors Corporation di Detroit, produttrice di marchi Cadillac, Chevrolet, GM Korea, GMC, e Buick che ha registrato nel 2022 un +13%, ma restando comunque molto indietro ai suoi rivali cinesi, come per esempio la Geely Auto Group che ha registrato una crescita record di un +251%. Non è chiaro se questi marchi cinesi potranno mantenere nel tempo le loro cifre di crescita eccezionali, ma una cosa è chiara che la Musk sta affrontando una concorrenza sul mercato delle auto elettriche assolutamente spietata. La società di Austin punta a una produzione annuale di 20 milioni di auto entro il 2030, il che significa che dovrà mantenere dei tassi di crescita annui a due cifre per il resto del decennio, e per supportare questa iniziativa sta progettando una fabbrica multimiliardaria Gigafactory in Messico a Santa Catarina, una città nello stato messicano nord-orientale di Nuevo Leon, che creerà da 5.000 a 6.000 posti di lavoro e attirerà un flusso di investimenti fino a 5 miliardi di dollari e in grado di produrre un milione di modelli di auto elettriche all'anno.  

Tesla con un ampio margine guida le vendite globali di modelli BEV, che sono le auto con tecnologia Battery Electric Vehicle alimentate da un motore elettrico a batteria, senza l'utilizzo di combustibili fossili, con una quota del 17% di tutta questa tipologia venduta in tutto il mondo.

Una performance sotto le attese per la Tesla la casa automobilistica di Musk, che cerca il rilancio in Messico
Stellantis. Il Gruppo ha avuto una crescita di produzione del +34% rispetto al 2021. Stellantis è una fusione tra i gruppi Fiat, Chrysler Automobiles e PSA il colosso francese Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall Motors, con sede legale ad Amsterdam e operativa a Hoofddorp. La casa automobilistica multinazionale punta a offrire 75 modelli BEV nei suoi 14 brand entro il 2030. Il gruppo ha siti produttivi, di proprietà o in joint venture, in 29 Paesi tra Europa, America, Africa e Asia.  

Nel 2022 ha guadagnato quote nel settore dei veicoli elettrici in Europa e negli Stati Uniti e anche una piccola presenza in Cina dove però, vista la concorrenza spietata dei cinesi, non ha potuto partecipare all'elevata crescita locale.

Hyundai Motor Company
di Seoul, che possiede anche Kia, ha registrato un +42% un tasso di crescita simile alla Tesla. Con la Hyundai Ioniq nel 2016 è stata la prima casa automobilistica al mondo a costruire un veicolo elettrico. Con il disegno di legge americano l'Inflazion Reduction Act, il piano di spesa in sussidi solo per le imprese USA e che ha anche revocato i crediti d'imposta sui veicoli elettrici non prodotti negli Stati Uniti, anche la Corea del Sud, che ha in costruzione uno stabilimento di 5,5 miliardi di dollari in Georgia e che sarà operativo solo nel 2025, come altri Paesi hanno disapprovato il provvedimento e sono corsi ai ripari. Anche il governo coreano ha varato un nuovo piano di sovvenzioni per i veicoli elettrici che favorisce la Hyundai a discapito di altre marche soprattutto l'americana Tesla, deciso proprio per bilanciare le discrepanze create dalla legge sul credito d'imposta degli Stati Uniti e difendersi dai piani di sovvenzione della Cina.  

Questo Piano di riforma dei sussidi per i veicoli elettrici del 2023 del Ministero dell'Ambiente coreano, prevede che il governo fornirà sussidi per i veicoli elettrici in modo diversificato in base ai livelli di prestazioni del veicolo, all'infrastruttura del servizio post-vendita e alla densità di energia della batteria.

Il boom di vendite nei mercati del sud del mondo con un +223% dell'India
LE VENDITE SU BASE ANNUA PER AREE GEOGRAFICHE
Nel 2022 sono stati consegnati in totale 10,5 milioni di nuovi veicoli elettrici di cui BEV 73% e PHEV 27%, con un aumento del +55% rispetto al 2021. Suddiviso: in Europa 2,683 milioni di veicoli venduti con un +15% a causa dei deboli mercati complessivi dei veicoli e soprattutto dalla persistente carenza di componenti che hanno avuto un effetto negativo aggravato dalla guerra in Ucraina; negli Stati Uniti e in Canada con 1,108 milioni sono aumentate del +48% rispetto al 2021; in Cina 6,181 milioni con un +82% rispetto al 2021 e altri mercati con 551 mila un +89% di crescita. In forte ascesa le  vendite auto nelle economie in via di sviluppo, in particolare l'India e i paesi dell'ASEAN, Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia, Vietnam con numeri straordinari. 

I mercati più in crescita sono stati l'Indonesia da 1.000 a 10.000, il boom  dell'India con +223% a 50.000, quasi tutti i BEV,  la Nuova Zelanda +151% a 23.000 per una quota di mercato del 20% confermando che l'offerta e l'adozione di veicoli elettrici si sta diffondendo rapidamente molto di più nel sud del mondo che altrove. 

In Italia i veicoli elettrici sono in ritardo rispetto ad altri mercati europei. Solo dal 2015 il mercato inizia a decollare con un record di 842 unità tipo PEV, raddoppiando le vendite anno per anno. Il governo italiano offre vari incentivi finanziari per l'acquisto di veicoli a basse emissioni di carbonio che possono variare in base alla regione e sono per lo più diretti ad aziende/organizzazioni con distanze medie di guida elevate.  

I regimi di sostegno includono carburanti alternativi, riducendo così il vantaggio dell'acquisto di un veicolo a emissioni zero. I veicoli elettrici puri continuano a dominare la preferenza italiana, con oltre l'85% di tutti i veicoli plug-in.

REALTÀ E PREVISIONI DEL MERCATO ELETTRICO

Resta altissima la quota di mercato dei veicoli ICE, Internal Combustion Engine, nel 2022 è del 76,8% ed è scesa di un -7% rispetto al 2021. A livello globale per l'intero anno 2023, si stima che le vendite di auto elettriche arriveranno a 14,3 milioni con una crescita del +36% rispetto al 2022 e soprattutto a propulsione esclusivamente elettrica BEV che raggiungeranno 11 milioni e gli ibridi plug-in PHEV 3,3 milioni di unità. 

BEV Battery Electric Vehicle, sono alimentate da un motore elettrico a batteria, senza l'utilizzo di combustibili fossili.

PHEV Plug In Hybrid, si utilizza il solo motore elettrico quando si accende la vettura e si guida alle basse velocità, fino all'esaurimento della carica della batteria al litio. Il motore termico, invece, entra in funzione quanto la batteria è scarica o alle velocità più elevate

ICE-Internal Combustion Engine, sono le auto a benzina, diesel, metano e GPL, quindi tutte le vetture con motore a combustione interna, o motore endotermico, di tutti i tipi.

Tesla guida le vendite globali delle BEV le totalmente elettriche
Fonte dati EV-volumes.com; brunapisano_visual; infograficapisano©RIPRODUZIONE RISERVATA

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