Il pianeta proibito. I 16 Paesi con il divieto di viaggio
Il Dipartimento di Stato americano divide il mondo in “4 livelli di rischio".
Dalle normali precauzioni in quelle zone considerate sicure ma che necessitano di molta attenzione in alcune aree, fino ad arrivare al divieto assoluto di viaggio in zone dette “zone calde” con vari pericoli dal terrorismo al rischio rapimento, dagli arresti ai pericoli di gravi epidemie.
Il Dipartimento di Stato americano divide il mondo in “4 livelli di rischio".
Dalle normali precauzioni in quelle zone considerate sicure ma che necessitano di molta attenzione in alcune aree, fino ad arrivare al divieto assoluto di viaggio in zone dette “zone calde” con vari pericoli dal terrorismo al rischio rapimento, dagli arresti ai pericoli di gravi epidemie.
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La mappa del pianeta proibito. Infograficapisano.©RIPRODUZIONE RISERVATA |
Alzato il livello per l'Italia da livello 2 a livello 3 per rischio contagio Pandemia COVID-19, con due regioni, la Lombardia e il Veneto al massimo livello 4 a causa dell'alto rischio di contagio e della imposizione delle procedure locali di quarantena. Si aggiunge al massimo livello 4 la Mongolia
Livello 1
NORMALI precauzioni previste per un viaggio internazionale a
basso rischio; più attenzione
comunque in aree di pericolo
Livello 2
MAGGIORI precauzioni e prestare attenzione ai rischi per la
sicurezza; più attenzione in aree
di pericolo
Livello 3
RICONSIDERARE il viaggio per evitare gravi rischi per la
sicurezza
Livello 4
DIVIETO DI VIAGGIO il livello di pericolo più elevato a
causa della maggiore probabilità
di alti rischi per la sicurezza
SUD AMERICA
Venezuela (Disordini, rischi sanitari)
Crimini, rapine, manifestazioni
politiche violente e disordini civili, rischio saccheggi e atti vandalici, rapimenti
e detenzioni, carenze di cibo, elettricità, acqua, medicine.
AFRICA
Mali (Attacchi anti-occidentali)
Crimini violenti, alta attività
terroristica, blocchi stradali. Zone critiche: locali notturni,
ristoranti, hotel, ristoranti, luoghi di culto, sedi diplomatiche occidentali e altre località frequentate da
stranieri.
Burkina Faso (Attacchi terroristici)
Rapimenti, vaste zone con lo stato
di emergenza.
Libia (Alto livello di criminalità)
Alta attività terroristica,
criminalità, disordini civili, rapimenti per riscatto di occidentali e
conflitti tra gruppi armati. Zone critiche: località turistiche, hotel, bus, mercati, centri
commerciali e strutture governo locale. Rischio arresti e detenzione, chiusura improvvisa di aeroporti con cancellazione di voli nazionali ed internazionali.
Repubblica Centrafricana (Disordini)
Crimini violenti, rapine a mano armata,
disordini civili, omicidi e rapimenti di civili. Vaste zone controllate da gruppi
armati, rischio chiusura aeroporto, frontiere e strade.
Sud Sudan (Coprifuoco, conflitto armato)
In corso il conflitto armato tra vari
gruppi politici ed etnici. Gravi rischi per giornalisti e reporter. È
consentito l’accesso solo in alcune aree in gruppo e nelle ore diurne. Crimini violenti, furti di auto, sparatorie, agguati, aggressioni, rapine e rapimenti.
Somalia (Pirateria, terrorismo)
Alta attività terroristica, criminalità, rapimenti, blocchi
stradali illegali e pirateria. Zone critiche:
aeroporti e porti, edifici governativi, hotel, ristoranti, aree commerciali
convogli governativi, militari e cittadini occidentali. Atti di pirateria al
largo delle acque internazionali della Somalia
MEDIO ORIENTE
Siria (Guerra chimica e carenze infrastrutturali)
Sanguinoso conflitto. Terrorismo,
disordini civili, rapimenti e sanguinosi conflitti armati, bombardamenti con
sostanze chimiche che rappresentano un grave rischio, pericoli diffusi per la presenza di combattenti stranieri e gravi carenze strutture ospedaliere e servizi infrastrutturali.
Iraq (Ordigni esplosivi)
Alta attività terroristica in molte aree del paese tra cui Baghdad, conflitti armati, rischi di rapimenti o
arresti con carcere fino a 10 anni per chi attraversa illegalmente le zone di
confine del Kurdistan.
Afghanistan (Rischio kamikaze)
Alta attività terroristica, criminalità,
disordini civili, rapimenti, conflitti armati, operazioni di combattimento militari, mine
terrestri e auto-bombe. Rischi di attentati suicidi. Zone
critiche: ambasciate, installazioni militari, negozi, uffici di Ong, ospedali,
complessi residenziali, località turistiche, mercati, luoghi di culto, scuole,
ristoranti, hotel, università, aeroporti.
Iran (Arresti per spionaggio e pandemia COVID-19)
Rapimenti, arresti e detenzione per
giornalisti, studenti e viaggiatori d'affari con accuse di spionaggio e di minacce alla sicurezza nazionale. Altissimo rischio contagio COVID-19.
Yemen (Epidemia di colera)
Alta attività terroristica, disordini civili, rischi
sanitari, bombardamenti aerei, mine anti-uomo, rapimenti di occidentali e
conflitti armati. Zone critiche: siti pubblici,
bus, mercati, centri commerciali e strutture del governo. Emergenza sanitaria col più grande focolaio di colera al mondo. Gravi criticità
in tutte le aree del paese.
ASIA
Corea del Nord (Arresti per spionaggio)
Con il regime di Kim Jong-un gravi i rischi di
arresti e lunghe detenzioni per stranieri.
Cina (Emergenza sanitaria per Pandemia Corona Virus. Arresti per spionaggio, restrizioni di viaggio e detenzione)
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stabilito
che l'epidemia in rapida diffusione
costituisce un'emergenza sanitaria pubblica di interesse
internazionale (PHEIC). La maggior parte dei vettori aerei commerciali ha rotte ridotte o
sospese da e verso la Cina. Le autorità cinesi hanno sospeso i viaggi aerei, stradali e ferroviari
nell'area intorno a Wuhan e hanno posto restrizioni ai viaggi e ad altre attività in tutto il
paese. Il 23 gennaio 2020, il Dipartimento di Stato americano ha ordinato la partenza
di tutto il personale degli Stati Uniti non di emergenza e dei loro familiari
da Wuhan.
Mongolia (Pandemia COVID-19)
Il 10 marzo 2020 la Mongolia ha sospeso i viaggi da e verso località straniere fino al 28 marzo. Tutti i voli commerciali, treni passeggeri e traffico automobilistico in entrata e in uscita dalla Mongolia sono sospesi durante il periodo.
AMERICA CENTRALE
Messico (Alcune zone ad altissimo rischio)
Criminalità, rapimenti,
furti d’auto, rapine. Esercitare una maggiore cautela nelle seguenti regioni
pericolose: Colima, Michoacán, Sinaloa, Tamaulipas.
Haiti (Alta criminalità locale)
Il crimine violento, come rapina a mano armata, furto d'auto e il rapimento restano i pericoli più seri molto diffusi. Manifestazioni, incendi di pneumatici e blocchi stradali sono frequenti, imprevedibili e possono diventare violenti. La polizia locale potrebbe non disporre delle risorse per rispondere efficacemente a gravi incidenti criminali e la risposta alle emergenze, compreso il servizio di ambulanza che è limitata o inesistente. Attenzione all'aeroporto di Port au-Prince con attacchi ai veicoli privati e che spesso prendono di mira conducenti solitari, in particolare donne che guidano da sole.
Fonte: U.S. Department of State, Bureau of Consular
Affaires 2020 (Aggiornamento al 19/03/2020). Ricerca ed elaborazione dati Infograficapisano. © RIPRODUZIONE
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