In questa mappa suddivisa per 6 macro aree geografiche la distribuzione delle varie fedi religiose da qui a trent'anni. Questa ricerca tiene conto dei flussi migratori a partire dal dato acquisito del 2010. L'America Latina ha il maggior numero di cristiani 88,9% segue l'America del Nord con 65,8%, dato in calo così come in Europa che passa dal 74,5% del 2010 al 65,2% nel 2050; sempre nella zona europea si registra una raddoppio della confessione musulmana da 5,9% a 10,2% così come nell'Asia e Pacifico e nell'Africa Subsahariana. In Medio Oriente e nel Nord Africa, a maggioranza musulmana, si nota una crescita dell'induismo e del buddismo a causa del movimento di persone dai Paesi del Golfo e una diminuzione di cristiani allontanatisi definitivamente da Egitto, Israele, Iraq, Giordania, Libano, territori palestinesi e Siria.
È probabile che anche alcuni paesi nella regione Asia-Pacifico sperimentino un cambiamento religioso. Ad esempio in Australia e Nuova Zelanda ci sarà un leggero aumento di popolazioni non cristiane, poiché musulmani, buddisti e indù continuano a trasferirsi in questi paesi. Le popolazioni musulmane e cristiane cresceranno in centri economici come Hong Kong e il Giappone poiché gli immigrati appartenenti a questi gruppi si spostano da vari paesi dell'Asia orientale come l'Indonesia e le Filippine. In grande crescita indù e musulmani anche a Singapore negli anni a venire, dovuta alla migrazione dall'India e dalla Malesia.
Emigrazione e religioni nel mondo. Infograficapisano
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