L'importanza delle foreste e la loro tutela può contribuire a mitigare il cambiamento climatico in atto molto visibile negli ultimi decenni.
Quando fa caldo così come in questo periodo estivo dove si registrano temperature elevate anche nel Nord Europa a ridosso dei 40°C le varie ondate di calore vengono chiamate con nomi poco scientifici come Nerone, Flegentonte, Lucifero, Caronte e l'ultima Apocalisse 4800 per comunicare in maniera molto efficace la loro potenza distruttrice.
Poi c'è il problema dell'acqua, dei ghiacciai che franano, i deserti che avanzano, insomma siamo preoccupati per tutti quei fenomeni che accompagnano spesso l'idea di un clima fuori controllo. E soprattutto la parola inquinamento ci fa sentire come dei killer costantemente sulla scena del crimine e il CO2 diventa il veleno per l'ambiente. Ma sappiamo davvero cos'è il carbonio? Sappiamo che il suolo quello su cui camminiamo tutti i giorni è il secondo serbatoio di carbonio dopo gli oceani e che il carbonio è la chiave del sistema climatico…
La Nostra Terra. La fotosintesi del CO2. Infograficapisano©RIPRODUZIONE RISERVATA |
Cos'è la fotosintesi del CO2 ed altri passaggi che solo alcuni esperti in materia ne conoscono oggi nel dettaglio i passaggi fondamentali è sintetizzata in questa illustrazione è facile ricondurre gli elementi al loro posto e capire che le foreste attraverso i raggi solari respirano ed emettono quel carbonio in maniera equilibrata e danno la vita alle piante e agli animali e solo un eccesso di carbonio che diventa "cattivo" provoca il famoso effetto serra. E quello sì che dipende da noi.
Oltre ai roghi e alle tempeste di vento o neve che distruggono le foreste ci sono anche insetti e per formare un centimetro di suolo messi in fila occorro oltre mille anni. Possiamo sostenere che le generazioni passate neanche così remote magari quelle dei nonni e bisnonni, che vivevano in una società prevalentemente agricola, conoscevano bene il funzionamento del suolo, lo rispettavano, pulivano gli alvei dei fiumi, seguivano le stagioni e i loro processi, conoscevano l'attenzione e la cura degli alberi come compagni di viaggio senza i quali il raccolto poteva essere a rischio e quindi a rischio la sopravvivenza stessa dell'uomo e della società.
L'importanza quindi delle foreste e la loro tutela può contribuire a mitigare il cambiamento climatico perché le foreste respirano e il carbonio che viene immagazzinato è fondamentale nei processi di sopravvivenza del mondo. Un eccesso di carbonio provoca l'aumento dell'effetto serra. L'agricoltura bio potrebbe ridurre le emissioni di carbonio rispetto ai metodi tradizionali. Il suolo fornisce molte di quelle cose di cui l'uomo ha bisogno per sopravvivere: dalla difesa delle ondate di calore nelle città, al 95% di alimenti prodotti nella terra, dal filtraggio delle acque al contenimento delle alluvioni. Infine ospita 1/4 delle biodiversità del mondo. Insomma un pianeta da proteggere.
Foto Esa |
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