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La corsa globale alle armi e i signori della guerra

Era dal 2009 che la spesa mondiale in un solo anno per armarsi non registrava un simile aumento come quello registrato tra il 2022 e il 2023. Con un totale di 2.443 MLD$, secondo gli ultimi dati analizzati e pubblicati da SIPRI, la spesa globale in armamenti nel 2023 ha registrato un record storico

Sicuramente il conflitto russo-ucraino nel cuore dell’Europa e l’escalation delle tensioni geopolitiche in Asia e in Medio Oriente, hanno spinto verso l’alto i numeri che da un decennio erano comunque in lenta crescita. La spesa militare è aumentata in tutte e 5 aree geografiche analizzate, con maggiori incrementi di spesa registrati in America Europa Asia.

INFOGRAFICA I MERCANTI DI ARMI. Sono stati presi in esame i 15 Paesi che nel 2023 hanno speso di più in armamenti e che da soli con 1.974 MLD$ hanno rappresentato l’81% della spesa totale mondiale. Di questo gruppo gli Stati Uniti con 916 MLD$ e la Cina con 296 MLD$ sono i due Paesi che hanno speso il 49% della spesa mondiale. Le 5 aree geografiche che maggiormente hanno investito nel settore militare e i primi 20 più grandi produttori di armi al mondo nel 2022 di cui 9 statunitensi e 6 cinesi. Dati 2023 in miliardi di dollari.
Infografica I MERCANTI DI ARMI. Elaborazione Bruna Pisano ©RIPRODUZIONE RISERVATA
 
CINQUE PAESI RAPPRESENTANO IL 61% DELLA SPESA GLOBALE
1 STATI UNITI  Al primo posto della classifica col 37% della spesa mondiale troviamo gli Stati Uniti che hanno investito nel settore 916 MLD$ % +2,3% sul 2022 e +9,9% sul 2014, destinando il triplo di risorse investite dal secondo in classifica ovvero la Cina. Tra tutte le voci di spesa militare il maggior aumento % rispetto agli anni precedenti è stato destinato per il RDT&E (Research Development Test and Evaluation Appropriations) in linea con l’intento di spostare il mirino verso nuovi sistemi d’arma che potrebbero essere utilizzati in un potenziale conflitto con avversari con capacità militari avanzate invece di focalizzarsi su altri tipi di operazioni o di guerre asimmetriche.
2 CINA  La seconda spesa militare è quella della Cina che rappresenta la fetta del 12% della spesa mondiale. Ha mantenuto per circa 30 anni una spesa progressiva ma con 296 MLD$ un +6,0% sul 2022 e un +60% sul 2014 ha prodotto un incremento record. È anche il Paese che spende di più nell’area geografica Asia e Oceania e viene considerato dai confinanti come il principale motore delle tendenze di spesa e quindi percepito come crescente potenza miliatre di conseguenza rappresenta un forte traino per ampliare le proprie capacità belliche.
3 RUSSIA  Con 109 MLD$, la spesa militare russa è stata superiore di +24% sul 2022 e di +57% sul 2014, anno dell'annessione della Crimea e ha raggiunto alti livelli che non si registravano dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Nel dicembre 2022 in una situazione legata allo stato attuale di crisi la Russia ha pubblicato un bilancio rivisto per il 2023 che registrava un aumento ai finanziamenti di +21% per la voce “sicurezza nazionale e all’ordine pubblico”,  e sulla base del bilancio statale pubblicato nel 2023, per gli anni 2024–26 la spesa militare è prevista in rialzo. Restano comunque importi sottostimati per mancanza di informazioni anche per il conflitto in corso.
4 INDIA L’India con una spesa militare di 83,6 MLD$ è stato il quarto paese che ha speso di più a livello globale, con +4,2% sul 2022 e +44% sul 2014. Le spese nel 2023 sono rimaste basse per finanziare nuovi appalti militari mentre il 75% di questi importi è andato per attrezzature prodotte a livello nazionale, in linea con la priorità del governo che mira a rafforzare la prontezza operativa delle forze armate nel contesto delle tensioni in corso nell’area. La spesa militare indiana è stata principalmente il risultato dell’aumento dei costi del personale e delle operazioni, che hanno costituito quasi l’80% del bilancio militare totale nel 2023 e si può dedurre che il gigante indiano persegue l’obiettivo di diventare autonomo nello sviluppo e nella produzione di armi.
5 ARABIA SAUDITA Nel 2023 con circa 75,8 MLD$ si posiziona al quinto posto come maggiore spesa militare a livello globale, con una crescita di +4,3% sul 2022. Nonostante gli sconvolgimenti geopolitici, l’Arabia Saudita resta il più grande esportatore mondiale di petrolio greggio e la crescita della sua spesa militare è stata in parte trainata dall’aumento della domanda e su vasta scala dei prezzi del petrolio a seguito al conflitto in Ucraina.
 
TENDENZE % NELLE CINQUE AREE GEOGRAFICHE
I Paesi delle Americhe rappresentavano il 41% della spesa militare mondiale nel 2023 seguiti da quelli
dell'Europa il 24%, dell’Asia e Oceania il 24%, il Medio Oriente l'8,2% e l'Africa il 2,1%.

AMERICHE La spesa militare totale nel 2023 di tutti i paesi delle Americhe è stata di 1.009 MLD$  +2,2% sul 2022 e +10% sul 2014.

NORD AMERICA Nel Nord America la parte del leone spetta agli STATI UNITI. La spesa è stata di 943 MLD$  +2,4% sul 2022 e +11% sul 2014. Il CANADA con 27,2 MLD$ ha speso + 6,6% sul 2022 e + 49% sul 2014. Il Canada membro NATO ha contribuito con 1,3% del Pil nel 2023 molto sotto il 2% previsto dall’Alleanza Atlantica.

AMERICA CENTRALE E CARAIBI Il Centro America con 14,7 MLD$  ha visto una diminuzione dello 0,4% rispetto al 2022. La lotta all'aumento della criminalità interna dell’area ha portato ad un maggiore utilizzo delle forze militari in alcuni Paesi e in particolare nel MESSICO dove la spesa nel 2023 verso la Guardia Nacional, creata nel 2019, ha raggiunto 11,8 MLD$ con un incremento di +55% sul 2014. La REPUBBLICA DOMINICANA ha aumentato le spese militari di 893 milioni di $ con +14% sul 2022, un forte incremento per la sicurezza interna e per gestire la crisi che ha travolto Haiti culminata nel 2021 con l’assassinio del presidente Jovenel Moïse.

SUD AMERICA Con 50,7 MLD$, la spesa del 2023 in Sud America è stata in calo di -0,3% sul 2022 e di -7,2% sul 2014, solo il BRASILE con 22,9 MLD$ ha speso registrato un segno positivo, un +3,1% sul 2022, e ha inoltre destinato l’1,1% del PIL per la spesa militare con l’obiettivo di arrivare al 2% del PIL.

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EUROPA Nell’area 588 MLD$ è quanto è stato speso in armi in Europa con un aumento del +16% sul 2022 e del +62% sul 2014. La guerra in corso in Ucraina è certamente la ragione che ha spinto al riarmo un intero continente come non si vedeva dalla seconda guerra mondiale.

EUROPA CENTRALE E OCCIDENTALE. Nel 2023 l’Europa Centrale e Occidentale ha speso 407 MLD$ +10% sul 2022 +43% sul 2014. Il REGNO UNITO con 74,9 MLD$ è il Paese che ha speso di più nel 2023 +7,9% sul 2022 e +14% sul 2014. Il governo britannico ha annunciato un piano a lungo termine per aumentare ulteriormente la spesa per il carico militare del Regno Unito. LA GERMANIA è cresciuta per il secondo anno consecutivo fino a raggiungere i 66,8 MLD$ un +9,0% sul 2022 e +48% sul 2014. Come Paese NATO nel 2023 ha versato per il carico militare l’1,5% del PIL e il governo tedesco con vari provvedimenti e fondi extra-bilancio ha anticipato al 2024 l’aumento della spesa da versare all’Alleanza del 2% sul PIL che era previsto per il 2025. LA POLONIA ha speso in armi 31,6 MLD$ con un aumento di +75% sul 2022 e +181% sul 2014 il maggiore aumento annuale di qualsiasi Paese europeo, in parte finanziato con un meccanismo di fuori bilancio creato nel 2022 aumentando l’onere fiscale dal 1,6% al 3,8% sul PIL. Nell’aprile del 2023 LA FINLANDIA è diventata il 31° membro della NATO e la spesa militare finlandese è stata di 7,3 MLD$ +54% sul 2022 con 2,4% del PIL. L’aumento triplicato del 2023 della spesa  militare la Finlandia lo ha destinato agli appalti per migliorare le capacità militari con l’acquissto di aerei F-35 e vari sistemi di difesa aerea oltre che la sostituzione delle armi fornite all’Ucraina.

Leopard 2 produzione tedesca 
EUROPA ORIENTALE Nel 2023 in Europa Orientale la spesa è aumentata del +31% raggiungendo 181 MLD$ il livello più alto dal 1990, RUSSIA e UCRAINA guidano la crescita di +118% sul 2014. Il maggiore incremento del 2023 si è verificato in Ucraina la cui sua spesa militare è stata di 64,8 MLD$ +51% sul 2022 e +1.272% sul 2014 facendolo diventare l’ottavo Paese al mondo per spesa in armamenti. L’Ucraina dove la spesa militare rappresenta il 37% del PIL ha ricevuto aiuti militari da oltre 30 Paesi, tra il quali gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Germania e quasi tutti gli Stati membri della UE. Nel 2023 ha ricevuto almeno 35MLD$ in aiuti militari nel corso dell’anno, tra cui 25,4 MLD$ dagli Stati Uniti.  
Un militare russo esamina un missile ipersonico Kinzhaal prima del decollo del MIG-31K. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA/EP
ASIA E OCEANIA. La spesa militare nell'area sale in maniera ininterrotta dal 1989, nel 2023 è stata pari a 595 MLD$ con +4,4% sul 2022 e +46% sul 2014.

La CINA, secondo paese mondiale per spesa miliare, guida questi aumenti nell’area Asia Orientale trainando i paesi vicini come l’India nel 2023 quarto paese mondiale. La spesa ha raggiunto 411 MLD$ +6,2% sul 2022 e un +52% sul 2014. (Dati stimati su quelli disponibili). Il GIAPPONE ha stanziato la cifra record di 50,2 MLD$ per le forze armate un +11% sul 2022 e +31% sul 2014. Il Paese con il più grande programma di riarmo dalla seconda guerra mondiale, mira a rafforzare le proprie capacità militari investendo in aerei, navi e missili a lungo raggio. Dal 2023 al 2027 il budget nipponico prevede di spendere circa 310 MLD$ in armi con una media annua di spesa di 62 MLD$. Anche la COREA DEL SUD che nel 2023 ha speso 47,9 MLD$ come il Giappone ha stanziato per le forze armate nel periodo 2023-2027 la cifra di 253 MLD$ con una media di 50MLD$ all’anno. TAIWAN ha speso 16,6MLD$ con una crescita sul 2022 di +11% a seguito delle tensioni nell’area, l’isola ha stanziato un fondo extra-bilancio nel 2022 destinato all’acquisto di aerei F-16 e sistemi navali. Questi fondi sommati rappresentano nel 2023 il +21% della spesa militare totale del Paese.

Droni cinesi: Fonte Immagine: www.globaltimes.cn/content/1182386.shtm
MEDIO ORIENTE I Paesi dell’area mediorientale hanno speso in totale 200 MLD$ +9% sul 2022. Dati stimati su quelli disponibili.

Alcuni paesi hanno speso di più in armi come l’ARABIA SAUDITA, ISRAELE e la TURCHIA. I sauditi con 75,8 MLD$ e gli israeliani con 27,5 MLD$ sono nella rosa nei 15 paesi al mondo che nel 2023 hanno speso di più. Gli israeliani con l’inizio del conflitto a Gaza hanno aumentato del +24% sul 2022. Anche l’IRAN ha investito in armi circa 10,3 MLD$ con un incremento dello +0,6% e secondo i dati forniti sarebbero stati interamente destinati al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica.

Un missile lanciato durante un'esercitazione dell'esercito iraniano lo scorso gennaio (Iranian Army via AP)
AFRICA Ha speso in armamenti 51,6 MLD$ un +22% sul 2022 e +1,5% rispetto al 2014. 

NORD AFRICA I Paesi del Nord-Africa con 28,5 MLD$ hanno speso di più in tutto il continente africano registrando un +38% sul 2022 e +41% sul 2014. L'Algeria con 18,3 MLD$ +76% sul 2022 e il Marocco con 5,2 MLD$ -2,5% sul 2022 insieme hanno rappresentato l'82% della spesa africana. Il balzo della spesa dell'Algeria non succedeva dal 1974, agevolato dalla congiuntura favorevole delle esportazioni record di gas verso l’europa che ha favorito un boom delle entrate, mentre la spesa del Marocco si è contratta per il secondo anno consecutivo. 

SUB-SAHARA Nei Paesi della fascia sub-sahariana la spesa ha raggiunto i 23,1 MLD$ + l’8,9% sul 2022 e -22% sul 2014. La Nigeria con 3,2 MLD$ e +20% sul 2022 è il Paese con la più grande spesa della sub-regione aumento avvenuto in un contesto di aumento della sicurezza. La Repubblica Democratica del Congo ha raddoppiato la sua spesa nel 2023 con 794 milioni di dollari con +105% sul 2022. Vari fattori hanno contribuito a questo aumento, la spinta del governo per rafforzare le forze armate per arginare gli scontri con vari gruppi armati, la grave crisi con il Ruanda e la decisione di richiedere il ritiro anticipato delle missioni dell’Onu dal Paese. Il Sud Sudan ha speso 1,1 MLD$ un record +108% sul 2022 per far fronte all’escalation di violenza sia all’interno del Paese che per affrontare le crisi e la guerra civile nel vicino Sudan.

Carri Armati BMPT-62/Algeria
Forze Armate nigeriane

I Mercanti di Armi
Fonte: Trend Military Expenditure 2023; Aprile 2024. SIPRI Stockholm International Peace Research Institute

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